Tatuaggi & Piercing

Finalmente è arrivata l’estate e per qualche mese si possono dimenticare maglioni e giacche per tirare fuori dal guardaroba magliette colorate. Il caldo è anche un buon pretesto per mettere in mostra tatuaggi e piercing vari.

L’ornamento e la decorazione del corpo appartengono all’esperienza umana ancor prima dei segni sulla roccia e dell’uso della parola. I nostri avi decoravano il proprio corpo usando argille colorate, hennè, carbonico o il succo di bacche. Adornavano la pelle con tatuaggi o cicatrici, nelle quali inserivano spesso pigmenti colorati, quale auspicio per propiziarsi buona salute e fertilità ed in occasione di raduni e cerimonie.
Il tatuaggio e il “piercing” non rappresentano dunque una novità, poiché l’uomo ha da sempre mostrato grande abilità artistica nel decorarsi ed ornarsi.

Se hai l’intenzione di farti fare un tatuaggio o un “piercing” è importante che tu sia informato bene. Così puoi ridurre al minimo i rischi che la Body Art porta con sé.

Il tatuaggio e il “piercing” possono comportare il rischio di infezioni ed allergie (una reazione esagerata del sistema di difesa dell’organismo). Il danneggiamento della pelle tramite le incisioni provoca la fuoriuscita di liquido che può contenere agenti patogeni come batteri e virus, responsabili di malattie infettive come l’epatite o l’AIDS. Inoltre la presenza di gioielli nelle varie parti del corpo può aggravare le lesioni in caso di incidenti o traumi.

L’utilizzo di strumenti non sterilizzati, di metalli come il nichel e di pigmenti colorati, sono spesso responsabili di reazioni allergiche ed infezioni che possono manifestarsi anche successivamente.

Per questa ragione è bene considerare oltre agli aspetti artistici anche l’igiene, il materiale usato e la professionalità del personale che li esegue. Una corretta igiene preserva sia il cliente che chi esegue il tatuaggio.

Il posto di lavoro deve:

- essere isolato dal restante spazio e occupato solo dall’operatore e dal cliente;

- contenere solo l’arredo e gli strumenti necessari per il trattamento;

- avere le superfici pulite e in ordine;

- avere un lavabo con dosatore di sapone e asciugamani monouso.

 

Bada agli strumenti!

- gli aghi usati sono monouso?

- il portaaghi ed altri strumenti sono adeguatamente sterilizzati?

- gli strumenti sono prelevati da confezioni o contenitori sterili?

- i colori utilizzati per il tatuaggio sono contenuti in piccoli recipienti monouso?

- il bidone per la raccolta dei rifiuti è dotato di coperchio manovrabile con un pedale?

 

La preparazione:

- prima dell’intervento la pelle viene disinfettata;

- i rasoi per l’eliminazione della peluria sono monouso;

- per la pulizia vengono usate salviette o asciugamani monouso.

 

L’esecuzione:

- prima di iniziare qualsiasi intervento, l’operatore deve disinfettare le mani;

- deve portare guanti monouso prelevati da una confezione originale;

- le creme e le pomate utilizzate vengono prelevate con spatole di legno monouso dai contenitori originali;

- gli operatori che eseguono tatuaggi e piercing non possono somministrare farmaci ed anestetici.

Prima dell’esecuzione del tatuaggio chiedi informazioni sui materiali e gli strumenti utilizzati. Dopo l’esecuzione informati sulla cura della pelle e sulle regole igieniche da osservare per evitare complicazioni. Se si dovessero manifestare degli arrossamenti, prurito, noduli infiammati o pustole, rivolgiti immediatamente al tuo medico di fiducia. Ricorda che nonostante le moderne tecniche, il tatuaggio, pensato come un segno indelebile di identità ed appartenenza, difficilmente può essere rimosso dai medici dermatologi.

Un’ ultima informazione importante: La normativa prevede che adolescenti al di sotto dei 18 anni, non accompagnati dai genitori, così come persone sotto l’effetto di bevande alcoliche o droghe non possono essere tatuati!