Stress scolastico e le sue conseguenze

Bella la gioventù! Forse in altri tempi la gioventù era un periodo spensierato della vita. Oggi le cose sono cambiate decisamente.

Per entrare nel mondo del lavoro non basta più la buona volontà e la scuola dell'obbligo. La società richiede impegno, preparazione e diplomi su diplomi.
L’esperienza scolastica così è diventata sempre più una fonte di malessere e di disagio e il numero di studenti che stanno male a scuola è sempre più elevato.

Gli studi ci dicono che il livello di stress scolastico percepito aumenta progressivamente dal primo al quarto anno, ma sono soprattutto gli studenti dei licei a subire gli effetti dello stress, manifestando forme di disagio relazionale e problemi psicosomatici leggeri.

Il disturbo più frequente è l'insonnia lamentata dal 22% dei ragazzi intervistati. Seguono irascibilità e nervosismo con il 21%. Al terzo posto in ordine di frequenza i disturbi riguardano il mal di testa che colpisce soprattutto le ragazze. Infatti nello studio a campione il 25 % delle ragazze intervistate lamentava mal di testa ed emicrania rispetto all'8% dei maschi. Al quarto posto in ordine di frequenza, ma non di importanza, i ragazzi lamentano uno stato di abbattimento.

Per capire e affrontare il malessere scolastico bisogna tenere presente che una parte delle cause sono legate alla persona stessa mentre altre dipendono dal contesto.
Soffrono di disagio scolastico soprattutto le persone che hanno le seguenti caratteristiche personali: eccessivo perfezionismo, senso di inadeguatezza, scarsa autostima e timidezza.

I fattori esterni che possano causare malessere e ansia sono:
  • eccessiva competitività nell’ambiente scolastico
  • eterogeneità, scarsa coesione ed alta selettività
  • disorganizzazione e incertezza nelle attività da svolgere