La depressione in adolescenza

La depressione è una malattia che non colpisce solo gli adulti. Circa l'8% degli adolescenti e il 2,5% dei bambini soffre di depressione, ma si sa ancora poco sulle origini di questo disturbo. Per una risoluzione efficace del problema è importante riconoscere in tempo i segnali di questa disturbo e rivolgersi tempestivamente ad uno specialista.

Nessuno è immune dalla depressione.

La depressione colpisce sia uomini che donne; non fa distinzioni di ceto sociale o reddito, e ciò che forse alcuni ignorano, la depressione non non colpisce solo gli adulti o i vecchi, ma anche gli adolescenti ed i bambini. Nel periodo che precede la pubertà, l'incidenza dei depressi è eguale in entrambi i sessi, mentre nel periodo che segue la pubertà la depressione colpisce maggiormente le femmine.

Affinché una depressione venga curata con successo è importante che i sintomi vengano riconosciuti ed interpretati tempestivamente.

I possibili sintomi o campanelli di allarme di una depressione sono:

  • tristezza protratta nel tempo ed irritabilità
  • svogliatezza e disinteresse
  • dormire troppo o troppo poco (insonnia)

I possibili sintomi o campanelli di allarme di una depressione sono:

  • tristezza protratta nel tempo ed irritabilità
  • svogliatezza e disinteresse
  • dormire troppo o troppo poco (insonnia)
  • aumento o mancanza d'appetito
  • stanchezza cronica
  • bassa autostima
  • difficoltà ad affrontare i problemi in modo costruttivo
  • chiusura in se stessi
  • abuso di sostanze stupefacenti, pensieri di suicidio
  • depressione di altri famigliari
  • disturbi dell'attenzione e difficoltà a concentrarsi

Alcuni sintomi della depressione assomigliano al lutto o ad una fase di affaticamento

Provare sconforto, la sensazione di vuoto interiore o l'improvvisa mancanza d'interesse non devono necessariamente essere sintomi di una depressione, ma possono essere delle reazioni ad una crisi o a una situazione difficile. In questo caso le sensazioni negative si risolvono col cessare dell'affaticamento e del momento di crisi, e comunque sono degli stati limitati nel tempo.
Una depressione invece si protrae nel tempo e può durare anche per anni. A volte può persistere per periodi così lunghi, che non ci si ricorda nemmeno l'origine o l'inizio del proprio malessere. Inoltre una depressione può svilupparsi anche senza una causa palese.
Chi soffre di depressione spesso ha difficoltà a distogliere l'attenzione dal proprio malessere e difficilmente è in grado di liberarsene senza aiuto di uno specialista.
Incoraggiare una persona che soffre di depressione con un bel “dai che ce la fai!” o “datti una svegliata” o “capita a tutti” non è di conforto. Al contrario. Spesso la persona si sente ancora più debole ed inadeguata.

È di vitale importanze che medici , insegnanti, ma anche famigliari ed amici riconoscano tempestivamente e prendano sul serio i primi segnali di una depressione, specie nei bambini e negli adolescenti.
Quando hanno voglia di aprirsi per parlare dei loro sentimenti è importante che trovino qualcuno che gli dedichi del tempo, che gli ascolti e non gli dia l'impressione di disinteressarsi minimizzando o ridicolizzando i loro problemi. Per entrare in sintonia col giovane depresso è importante armarsi di pazienza essere disponibili e non pretendere da se stessi di dovere risolvere immediatamente la situazione con buoni consigli sul da farsi. Se poi si ha la sensazione che il giovane tende a chiudersi sempre di più in se stesso non si dovrebbe temporeggiare a rivolgersi ad uno specialista, quale uno psicologo o uno psichiatra.