Domande riguardo il tema
sessualità - contraccezione

Non esiste un metodo per stabilire con esattezza in quali giorni una donna è fertile e in quali non lo è.
In teoria si parte dal presupposto che un ciclo mestruale di una donna duri 28 giorni (da una mestruazione all'altra), e che di conseguenza l'ovulazione avvenga il 14. giorno. Durante l'ovulazione un ovulo si libera dall'ovaia, passando dalle tube di Falloppio e raggiungendo così l'utero. Solamente durante questo periodo, che dura all'incirca 48 ore un ovulo può essere fecondato da uno spermatozoo. Quindi si potrebbe pensare che basterebbe limitare a questi due giorni l'uso di contraccettivi. Purtroppo non è così, in quanto gli spermatozoi possono sopravvivere nell'utero per un periodo che va fino a 5 giorni ed "aspettare" così l'ovulo per poi fecondarlo.

Bisogna tenere presente inoltre che il corpo di una donna non è una macchina, ma è sensibile ad una moltitudine di influssi. Stress psicologico, cambiamenti climatici, disturbi fisici possono influenzare in modo determinante il ciclo mestruale; sicché un ciclo può anche durare solo 23 giorni oppure prolungarsi fino a 33 giorni. Di conseguenza si sposta anche l'ovulazione. A volte si possono avere anche due ovulazioni nello stesso ciclo.

Senza contraccettivi non potrai mai avere la certezza di non andare incontro ad una gravidanza indesiderata. Anzi si può rimanere incinta anche durante il mestruo, se il rapporto sessuale non è protetto.
Il rischio che si corre è che già alcuni giorni dopo la mestruazione potrebbe essere in corso la prossima ovulazione e, poiché gli spermatozoi sono attivi per 4-5 giorni (a volte anche di più) potrebbero fecondare questa cellula, se non si usano contraccettivi. Ciò succede di rado, ma succede. Perciò chi vuole essere totalmente certo di non andare incontro ad una gravidanza indesiderata dovrebbe sempre usare un contraccettivo, anche durante le mestruazioni!
Il metodo contraccettivo di cui scrivi è in commercio da circa due anni. Le donne che sono un po' distratte nell'assunzione della pillola dovrebbero avere meno problemi. Infatti la donna deve cambiare il cerotto solo tre volte alla settimana invece che ricordarsi di prendere quotidianamente la pillola.

Il cerotto imbevuto di ormoni ha le dimensioni di una scatola di fiammiferi. Si può applicare sull'addome o sul fondoschiena. Funziona liberando un flusso continuo ma basso di estrogeni e progestinici, che impediscono l'ovulazione. Il meccanismo è uguale a quello della pillola.
Con le pillole a basso dosaggio ormonale, attualmente in uso, si hanno pochissimi effetti collaterali. In genere essi sono limitati ai primi mesi di assunzione della pillola. Nei primi mesi le donne potrebbero avere perdite di sangue tra una mestruazione e l'altra, sentirsi più gonfie, avvertire il seno molto teso come potrà essere capitato prima delle mestruazioni, notare un piccolo aumento di peso. Altri effetti collaterali potrebbero essere mal di testa, un leggero aumento del rischio di trombosi.

Se uno o più di questi disturbi dovessero persistere o essere molto accentuati, è consigliabile discuterne con il proprio medico che potrà cambiare tipo di pillola. Durante l'uso della pillola potrà capitare di avere delle mestruazioni molto scarse. In alcuni casi la mestruazione potrà essere del tutto assente; se la pillola è stata assunta correttamente, non c'è da preoccuparsi.
La pillola ha un grande vantaggio: non interferisce nella qualità del rapporto sessuale e dà alla donna la possibilità di viverlo con maggiore serenità, senza barriere.

Al contrario di tante altre tecniche contraccettive è semplice da usare e oltre alla protezione da gravidanze indesiderate, annulla molti di quei disturbi del ciclo che incidono sulla qualità della vita della donna: flussi irregolari o eccessivamente abbondanti, perdite intramestruali, irritabilità, cisti ovariche funzionali, dolori mestruali. Oltre questo la pillola può aiutare a combattere l'acne.
Si tratta di un farmaco composto da due ormoni sintetici, simili a quelli prodotti dall'ovaia femminile, l'estrogeno e il progesterone. L'introduzione di questi nell'organismo femminile inibisce la produzione degli ormoni addetti all'ovulazione, che viene quindi bloccata. La pillola viene prescritta dal medico generico o dal ginecologo. La pillola e' acquistabile presso qualsiasi farmacia dietro presentazione di ricetta medica.
Bisogna cominciare a prendere il farmaco dal 1. giorno delle mestruazioni. Di solito viene assunto ogni giorno fino al 21. A questo punto si sospende per 7 giorni durante i quali si verificano delle perdite di sangue -delle finte mestruazioni-. Trascorsi questi giorni si ricomincia con l'assunzione. Ci sono anche pillole che hanno una durata differente che è comunque riportata sul foglio illustrativo. La sicurezza contraccettiva inizia dal primo giorno ed è valida anche durante i giorni di pausa.
Se poco prima dell’eiaculazione il ragazzo estrae il pene dalla vagina, viene praticato il coito interrotto. Anche se questa operazione dovesse riuscire alla perfezione, non è da considerarsi in nessun caso un metodo contraccettivo. Le statistiche dicono infatti che il 20% delle gravidanze avvengono i questo modo. Il motivo è semplice: molto spesso prima della eiaculazione si hanno delle piccole perdite di sperma, contenente spermatozoi, che non si avvertono e non si possono evitare.

Infine, se non si desidera correre il rischio di una gravidanza è bene usare degli anticoncezionali.
Interferendo con il normale equilibrio ormonale, si può incorrere in alcuni problemi, i quali però ricorrono solo in persone con determinati problemi fisici. Per questo motivo la pillola anticoncezionale deve essere prescritta dal medico dopo aver effettuato accurate analisi per verificare che non siano presenti alcuni problemi che ne sconsiglierebbero l'uso.
Un rapporto in cui non è stato usato nessun contraccettivo o nel quale il preservativo si è rotto viene definito rapporto a rischio perché può essere avvenuta la fecondazione dell'ovulo.

Nel caso in cui si volesse evitare una gravidanza indesiderata c'è la possibilità di assumere la "pillola del giorno dopo", rivolgendosi quanto prima ad un consultorio, al tuo medico di fiducia o al ginecologo (durane il fine settimana puoi rivolgerti al pronto soccorso o al medico di guardia). Il medico valuterà se proporre la pillola del giorno dopo e se è indicata in quella situazione.

Quella che, impropriamente, viene chiamata "pillola del giorno dopo" è costituita da compresse contenenti dosi elevate di ormoni, da assumersi in condizioni ben precise, trattandosi di un intervento d'urgenza ed eccezionale!

È necessaria in ogni caso una prescrizione medica ed il trattamento deve iniziare entro 24 ore ed in ogni caso non oltre le 72 ore dal rapporto non protetto.
Le alte dosi di ormoni contenute nelle pillole possono provocare malesseri come nausea, diarrea, vomito, sanguinamenti.
Salve, ho letto delle tue incertezze riguardo all'anticoncezionale che é stato dato alla tua ragazza.
Oltre alla pillola ci sono altri metodi contraccettivi meno conosciuti che si basano sul rilascio graduale di ormoni.

Esistono delle sostanze iniettabili, cioè una puntura che viene fatta ogni otto o dodici settimane (a seconda del tipo) entro i primi sette giorni dall'inizio della mestruazione.
L'altro metodo é noto come "Implanon", ed è un impianto sottocutaneo. Si tratta di un tubicino flessibile grande come un fiammifero che in anestesia locale viene inserito sotto la pelle e rilascia gradualmente ormoni. L'efficacia é garantita, a seconda del tipo, dai tre ai cinque anni!
Tutti e due i metodi sono sicuri al 99%.
E' molto importante prendere il farmaco tutti i giorni alla stessa ora. Se ci si dimentica occorre prendere la pillola il prima possibile, evitando di superare le 12 ore di ritardo. Se per esempio di solito la prendi alle 7 di mattina hai tempo fino alle 7 di sera per prenderla. Superate le 12 ore devi continuare a prenderla, ma va tenuto conto che diminuisce la sicurezza contraccettiva e quindi è bene abbinarvi un altro contraccettivo (per esempio un preservativo). Oltre a questo, la sicurezza contraccettiva diminuisce anche quando si manifestano casi di vomito o di diarrea!
La possibilità di rimanere incinta facendo petting, se pur remota, non si può escludere totalmente. Se ad esempio il tuo partner eiacula e lo sperma finisce in prossimità della tua vagina, i suoi spermatozoi potrebbero venire trasportati dal tuo liquido vaginale e finire per fecondare l´ovulo; un´altra situazione alla quale fare attenzione è l'introduzione dello sperma in vagina tramite le dita con cui ti accarezza.

Il fatto che il ritardo si protragga di qualche giorno può però avere molteplici motivi, come il fatto stesso che il tuo ciclo sia generalmente irregolare. Comunque ti consiglio, per toglierti ogni dubbio, di sottoporti ad un test di gravidanza, che potrai trovare in qualsiasi farmacia.
È vero, se il preservativo non viene utilizzato correttamente, cioè srotolato sul pene tenendo premuto il serbatoio in modo che esca l’aria, può capitare che si rompa. La causa sono delle piccole bollicine d’aria che durante il rapporto possono farlo scoppiare.

Inoltre anche la conservazione dei preservativi è importante. Non dovrebbero essere tenuti vicino a fonti di calore, piegati o sottoposti a forte pressione. Quindi non vanno custoditi nel portafoglio o nella macchina bollente d’estate.
Anche nell’aprire la confezione bisogna fare attenzione che il preservativo non venga danneggiato dalle unghie.

Infine, se non hai un rapporto di coppia fisso e ti capita di avere u rapporto occasionale, dovresti sempre usare il preservativo, l’unico metodo per proteggere la tua ragazza e te stesso da malattie sessualmente trasmesse.
La pillola è un medicinale e quindi dovresti prenderla soltanto se ne hai bisogno per la contraccezione.
La legge 194/78 permette ai minorenni di usare contraccettivi proprio per evitare una gravidanza indesiderata. Sarà comunque il medico a valutare la situazione; in ogni caso è libero di prescrivere la pillola ad una ragazza minorenne anche senza informare i genitori.
Bisogna pensare ad inserirlo prima del rapporto sessuale.
È controindicato in presenza di malformazioni della vagina o in caso di allergia alle creme spermicide. In caso di infiammazioni vaginali, l'uso del diaframma deve essere sospeso fino alla guarigione.
Alcuni considerano fastidioso l'uso di prodotti spermicidi.
Attualmente è difficile da reperire dato che il Ministero della Sanità ha ritirato dal mercato la crema spermicida ritenuta cancerogena da usare in associazione al diaframma.
Sì, è possibile che una donna rimanga incinta durante il periodo mestruale. Specialmente quando ha un ciclo mestruale relativamente breve.
Il motivo è il seguente: il periodo che intercorre tra il primo giorno della mestruazione e l'ovulazione è variabile, mentre il periodo tra l'ovulazione ed il mestruo seguente è sempre di 14 giorni.
Inoltre ricorda che gli spermatozoi possono sopravvivere nella vagina fino a 5 giorni!

Un esempio:
una giovane donna ha il mestruo il 1 giugno e poi di nuovo il 20 giugno. Ciò vuol dire che l'ovulazione ha luogo il 6 giugno (20 giugno meno 14 giorni è il 6 giugno). Se quindi questa ragazza ha avuto rapporti non protetti il 3 giugno è possibile il 6 giugno (inizio ovulazione) che gli spermatozoi siano ancora attivi (in quanto possono sopravvivere fino a 5 giorni) e c'è quindi la possibilità che questa donna vada incontro ad una gravidanza.

Quindi, dato che una donna non può mai essere assolutamente certa sulla durata del proprio ciclo mestruale, esiste sempre la possibilità che rimanga incinta anche durante il ciclo.
Pur essendo indicata in molte tabelle la sicurezza dei vari metodi contraccettivi,
va detto che essa dipende molto dal corretto uso del contraccettivo che si adotta.
La pillola anticoncezionale, ad esempio, è molto sicura se una donna la prende
regolarmente sempre alla stessa ora del giorno. Se invece la donna non è così
metodica e dimentica di assumerla una - due o più volte, allora la pillola non
è più un contraccettivo sicuro. Così pure il preservativo e tutti gli altri
anticoncezionali vanno usati correttamente. Quindi oltre a seguire le eventuali prescrizioni
del medico è sempre bene leggere il foglietto illustrativo.