Contraccezione - metodi naturali

Per metodi naturali si intendono quelli con cui si cerca di calcolare i giorni fertili e meno fertili del ciclo di una donna o ragazza, stando attenti ai cambiamenti che avvengono nel corpo.

Vantaggi: Non influenzano il naturale ciclo biologico della donna e non hanno effetti collaterali. Questi metodi aiutano a conoscere meglio il funzionamento del proprio corpo.
Svantaggi: I metodi naturali sono di difficile applicazione e richiedono una approfondita conoscenza del proprio corpo, ed è comunque necessario rivolgersi alla/al ginecologa/o per maggiori informazioni su questi metodi. Spesso non sono adatti per le ragazze giovani, in quanto spesso hanno un ciclo mestruale irregolare.

Metodo Ogino-Knaus

Questo metodo si basa sul presupposto che l’ovulo sopravvive solo 24 ore dopo l’ovulazione e che gli spermatozoi possono sopravvivere nel tratto genitale femminile 3 o 4 giorni. Per evitare il concepimento in teoria basta astenersi dai rapporti nei giorni immediatamente precedenti e successivi all’ovulazione; questo metodo è conosciuto anche con il nome di „astensione periodica“.
Si individua il periodo fertile, e quindi il periodo in cui astenersi dai rapporti, osservando per un periodo di un anno la lunghezza dei cicli (il ciclo va dal primo giorno della mestruazione al primo giorno della mestruazione successiva). In base al ciclo più lungo e a quello più corto poi si calcola il periodo più probabile per l'ovulazione.
Svantaggi: È poco affidabile poiché il giorno dell’ovulazione è spesso imprevedibile e può essere anticipato o ritardato dallo stress, da un cambio di clima o di stagione, una malattia o una dieta.

Metodo della temperatura basale

Questo metodo consiste nel misurare la temperatura corporea ogni mattina alla stessa ora e registrarla su un foglio che individua la curva della temperatura. Dopo l’ovulazione si verifica un rialzo della temperatura. Perciò individuando questo rialzo si può stabilire quando è avvenuta l’ovulazione. Inoltre, poiché è impossibile prevedere in anticipo il rialzo della temperatura, e poiché gli spermatozoi possono sopravvivere nell’utero fino a cinque giorni, è necessario astenersi dai rapporti sessuali nel periodo precedente l’ovulazione.

Svantaggi La differenza di temperatura tra il periodo fecondo e quello infecondo è molto piccola (qualche decimo di grado) ed un affaticamento, un’indisposizione, una febbre anche leggera può mascherarla. In alcune donne la curva della temperatura è irregolare, e non permette di individuare con certezza il giorno dell’ovulazione.
Il periodo del ciclo in cui è possibile avere rapporti sessuali è molto breve.

Metodo Billings (o dell’osservazione del muco cervicale)

È detto anche metodo del muco cervicale. Si basa infatti sull’analisi della consistenza del muco prodotto nel canale che dà accesso all’utero ed è presente nelle perdite vaginali. Il muco infatti subisce delle modificazioni prima, durante e dopo l’ovulazione. Nei giorni successivi alla mestruazione la donna non rileva, in genere, alcuna perdita vaginale ed ha la sensazione che i suoi organi genitali esterni siano “asciutti“. In questi giorni la donna non è fertile. Con l’avvicinarsi dell’ovulazione il muco diventa più fluido, trasparente ed elastico per facilitare il cammino degli spermatozoi attraverso il canale cervicale. In questi giorni la donna è fertile. Dopo l’ovulazione il muco torna ad essere più opaco, denso, bianco o giallino, appiccicoso. Dal quarto giorno dopo la ricomparsa di questo tipo di muco, hanno nuovamente inizio i giorni non fecondi.

Svantaggi: La quantità di muco prodotto varia da donna a donna e talvolta non è facile avvertire ed interpretare correttamente le sue modificazioni o la sensazione di „secchezza“ o „lubrificazione” degli organi genitali. Delle alterazioni nelle caratteristiche del muco e delle sensazioni descritte, causate da banali infezioni vaginali, possono indurre in errore.